Gibuti

MISSIONI: Gibuti e Obock

Nel cuore dell’Africa orientale, la Chiesa cattolica è presente a Gibuti da oltre un secolo grazie all’instancabile opera dei missionari francescani. Una presenza silenziosa ma concreta, fatta di evangelizzazione, educazione, carità e promozione umana, in un contesto multiculturale e multireligioso. La missione continua oggi con passione e dedizione, grazie a frati, religiosi e volontari che scelgono ogni giorno di farsi dono.

Una presenza viva nel Corno d’Africa

Capitale: Gibuti

Popolazione: 1,153 milioni (2023)

Lingue ufficiali: Francese, Arabo

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Chi ha colonizzato Gibuti?

Gibuti è una ex colonia francese, indipendente dal 1977. Come retaggio dell’influenza di Parigi, ancora oggi il paese ospita la più grande base militare francese in Africa, con una presenza di circa 3000 soldati.
Fonte: Treccani
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Su cosa si basa l'economia di Gibuti?

L’economia del Gibuti è strettamente associata alla vantaggiosa posizione di cui gode sulle rotte di navigazione, quindi si relaziona soprattutto ai servizi portuali. Il tasso di disoccupazione è però elevato e il Paese dipende fortemente dal sostegno finanziario che riceve dall’estero.
Fonte: www.expat.com
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Cosa si mangia a Gibuti?

Le carni più popolari sono quelle di vitello, cammello e capra. I pasti includono anche riso o pasta accompagnati da salse come la berberé e la niter kibbeh. Dalla cucina indiana provengono il tè, i samosa e un porrdige chiamato garoobey.
Fonte: Wikipedia

Il Paese

La Repubblica di Gibuti è un piccolo Stato nel Corno d’Africa, affacciato sul Mar Rosso, tra Eritrea, Etiopia e Somalia. È un Paese strategico per la sua posizione geopolitica, ma segnato da povertà diffusa, cambiamenti climatici e migrazioni forzate. In questo contesto complesso, la presenza della Chiesa cattolica rappresenta un punto di riferimento per l’educazione, il dialogo e il servizio ai più fragili.

La Missione Francescana

Formazione, carità e sviluppo da oltre 130 anni

I Cappuccini francesi arrivano a Obock, fondando la prima missione.

Le attività missionarie si trasferiscono a Gibuti.

Si moltiplicano le opere pastorali, sociali e educative: vengono fondate nuove missioni (Ali Sabieh, Arta, Tadjourah, Boulaos), scuole e centri di formazione.

Papa Pio XII erige la Diocesi di Gibuti.

Viene consacrata la Cattedrale di Nostra Signora Madre del Buon Pastore.

Viene riaperta anche la missione originaria di Obock.

Oggi la missione si estende in tutto il Paese, con una presenza capillare, attenta soprattutto all’educazione, alla salute e alla promozione sociale.

La missione francescana a Gibuti porta avanti numerosi progetti, sostenuti anche dal Centro Missionario e da volontari:

Educazione e scuole

Scuole elementari

  • Saint Louis (Ali Sabieh)

  • Notre Dame de Lourdes (Boulaos)

  • Jean-Baptiste De La Salle (Gibuti)

Centro di formazione professionale

  • Boulaos, Arta, Ali Sabieh, Tadjourah, Obock

Centri di alfaberizzazione (L.E.C.)

  • Cardijn Learning Center (C.A.C.) a Tadjourah

Caritas Gibuti

Caritas è il cuore caritativo della diocesi.
Promuove:

  • aiuti alimentari e sanitari

  • sostegno ai bambini di strada

  • alfabetizzazione e istruzione

  • supporto ai migranti

  • assistenza in caso di siccità

  • progetti di sviluppo comunitario

 

Volontariato

Ogni anno, il Centro Missionario invia volontari per:

  • doposcuola e laboratori nelle scuole

  • animazione e cura dei bambini di strada

  • interventi medici e sanitari nei villaggi

  • lavori manuali (pittura, manutenzione, sanificazione)

Qualsiasi competenza può essere preziosa: dal medico all’ingegnere, fino a chi semplicemente offre le mani e il cuore.

I Missionari

Con il cuore aperto al mondo

Accanto a Mons. Giorgio Bertin operano sacerdoti e religiosi di varie nazionalità, tra cui cappellani militari francesi e diverse congregazioni femminili, molto attive nel campo educativo e sociale.

Racconta Fr. Oscar Girardi, parroco francescano:

“Il nostro sforzo è trasmettere il carisma francescano e condividerlo anche con persone di fede diversa. La pastorale si concentra sulla formazione dei responsabili delle 64 comunità di base. I laici sono protagonisti attivi nella vita delle comunità.”

Mons. Giorgio Bertin

Dal 2001 la diocesi di Gibuti è guidata da Mons. Giorgio Bertin, frate minore, nato a Galzignano (PD) nel 1946. Missionario da oltre 45 anni, è anche Amministratore Apostolico di Mogadiscio (Somalia).

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