Albania

In Albania, i Frati Francescani sono presenti dal 1240. Sopravvissuti alle persecuzioni del regime comunista, hanno ricostruito conventi e comunità dopo la caduta del regime. Oggi continuano la loro missione di fede, dialogo e speranza tra le montagne dell’Albania.

Russia

La presenza francescana in Russia risale al 1245. Oggi, la Fondazione “San Francesco d’Assisi in Russia” conta otto frati attivi a San Pietroburgo, Novosibirsk e Ussurijsk. Si dedicano alla vita pastorale, al dialogo ecumenico e alla formazione, servendo con fede e dedizione i cattolici locali.

Nel cuore del Burundi, tra le dolci colline dell’altopiano africano, sorge il Villaggio San Francesco di Kayongozi. Fondato nel 1973 dai Frati Minori su invito del Vescovo Joachin Ruhuna, il villaggio è nato per assistere i malati di lebbra e si è evoluto in un centro di speranza e cura per l’intera comunità locale. ​

In Congo-Brazzaville, i Frati Minori italiani operano dal 1991 con la Fondazione “Notre Dame d’Afrique”, impegnati nell’annuncio del Vangelo e nell’aiuto ai poveri. A Brazzaville gestiscono il centro “Padre Angelo Redaelli” per i ragazzi di strada, diretto da fr. Italo Bono, detto “Italo il saggio”.

Negli anni ’50 i missionari italiani arrivarono a Cumura (Guinea Bissau) per curare i lebbrosi. Oggi la missione è un punto di riferimento sanitario ed educativo, con ospedale, scuole e convento. L’obiettivo resta portare il Vangelo con gesti concreti di speranza.

Marocco

Da 800 anni i frati minori sono presenti in Marocco per vivere in fraternità con i musulmani. A Meknès, la loro missione si traduce in accoglienza, dialogo e servizio: con un dispensario, il centro culturale Sant’Antonio, corsi di lingua e iniziative solidali aperte a tutti.

Tanzania

Dal 1982, con l’iniziativa di John Vaughn, è cresciuta la presenza francescana in Africa, dando vita alla Provincia di San Francesco, che include 9 paesi. A Dar es Salaam, i frati operano dal 2010, con parrocchie a Kongowe e Toangoma. Fr. Oscar Girardi è il parroco di Kongowe, dove i frati costruiscono chiese e centri pastorali. Fr. Riccardo Rota-Graziosi lavora a Ikonda dal 2016.

Bolivia

I Frati Minori sono presenti in Bolivia dal 1948, con frati italiani, spagnoli e altri. Hanno lavorato nelle zone rurali, come nella diocesi di Cochabamba e nelle parrocchie del Chapare. Oggi, i frati continuano a servire in diverse aree, tra cui Cochabamba, Camiri e la Prelatura di Aiquile, dove svolgono attività pastorali e educative.

Guatemala

In Guatemala, i missionari francescani, tra cui padre Gianluigi Lazzaro e padre Attilio Prandina, continuano a servire i poveri e gli emarginati. Padre Giuseppe Contran ha creato un centro per persone con disabilità, mentre padre Bonizio Morin ha contribuito alla missione. La loro fede ha rinvigorito la presenza francescana in Centro America, simbolo dell’amore universale di Dio.

Papua Nuova Guinea

I francescani giunsero nella diocesi di Aitape dopo la Seconda Guerra Mondiale, subentrando ai Sacerdoti del Verbo Divino. Si impegnano nell’evangelizzazione, nella formazione di catechisti e nel sostegno ai malati. Sono presenti vocazioni native, sia maschili che femminili, anche attraverso congregazioni locali.

Giappone

I francescani sono arrivati in Giappone nel 1907, dopo secoli di persecuzioni, e si sono dedicati all’apostolato, alla cura pastorale e alla formazione di catechisti. Oltre a rinnovare parrocchie, si sono impegnati nell’assistenza ai malati e nel sostegno alle donne sole. Nonostante la piccola percentuale di cattolici, continuano il loro lavoro con dedizione.

Taiwan

I frati minori della Provincia “Sant’Antonio” sono presenti a Taiwan e Hong Kong, impegnandosi in contesti interreligiosi e socio-economici complessi. A Taiwan, gestiscono scuole e parrocchie, mentre ad Hong Kong offrono attività pastorali e scolastiche. Hanno anche presenze in contesti difficili, con il supporto di un “China Office” che coordina le missioni.