Sono circa 60 i francescani che operano in Ucraina. Ci raccontano che alcune città sono già interamente occupate dalle truppe russe. Tra queste ci sono Konotop, Odessa e Kiev .
Qui i frati si prendono cura ogni giorno di donne, uomini, bambini e anziani che subiscono gli orrori della guerra.
In particolare le famiglie hanno per la maggior parte abbandonato le proprie case e sono ospitate nei sotterranei delle strutture mentre gli anziani si trovano per lo più ancora nelle loro case. Ogni giorno i frati li raggiungono per portare loro cibo e assistenza.
Fra Daniel Botvina, Ministro provinciale dell’Ucraina, ci ha descritto la situazione di grave difficoltà vissuta dai frati che abitano in territorio di guerra:
“La situazione è già critica, come nel nostro convento di Konotop, già presa dall’Armata Russa, dove i frati sono rimasti là con la gente per non abbandonarla, ospitando i profughi in cerca di cibo, difesa e protezione.
Con il cuore colmo di tristezza ma senza perdere la fiducia chiediamo le vostre preghiere e solidarietà, cercando di aiutarci nel breve termine.”
Le persone sfollate che stanno cercando riparo in Polonia, Moldavia, Romania e Ungheria, sono oltre 500.000. Case distrutte, ospedali danneggiati. Chi è ancora nelle proprie case è privo di acqua, elettricità.
Queste persone non possono essere lasciate sole, ognuno di noi deve avere un senso di responsabilità. Ora, più che mai dobbiamo aiutarle
Commenti recenti