Albania
MISSIONE: Provincia della SS. Annunziata
Nel cuore dei Balcani, l’Albania racconta una storia di fede incrollabile. In questa terra segnata da martiri e persecuzioni, i frati francescani portano il Vangelo con umiltà, costanza e speranza. Tra antiche radici e nuove sfide, la Missione Francescana continua a essere un segno concreto dell’amore di Dio, presente nella vita delle comunità locali.

Il Vangelo tra le montagne dell’Aquila
Capitale: Tirana
Popolazione: 2,746 milioni (2023)
Lingua ufficiale: Albanese
Per cosa è famosa l'Albania?
Fonte: Wikipedia
Si parla italiano in Albania?
Fonte: Diplomazia culturale – Ambasciata d’Italia Tirana
Il Paese
L’Albania è un Paese dalla storia travagliata, che nel XX secolo ha vissuto una delle più dure repressioni religiose del mondo. Nel 1967 si proclamò il primo Stato ateo della storia, cancellando ogni espressione pubblica di fede. Chiese chiuse, religiosi imprigionati, processi farsa e persecuzioni segnarono profondamente il popolo albanese.

Solo nel 1990, con la caduta del regime comunista, fu possibile tornare a vivere la fede apertamente. Oggi, la rinascita spirituale è palpabile, ma richiede ancora sostegno, accompagnamento e presenza missionaria.
La Missione Francescana
Albania: tra fede e resilienza
I frati minori sono presenti in Albania sin dal 1240 con la Provincia della Beata Vergine Annunziata, una delle più antiche dell’Ordine francescano. Questa presenza, radicata nei secoli, è stata brutalmente interrotta dal regime comunista nel XX secolo, quando l’Albania si proclamò Stato ateo e ogni forma di vita religiosa venne repressa.
Con la caduta del comunismo nel 1990, una manciata di frati sopravvissuti a decenni di prigionia e campi di lavoro ha riacceso la fiamma della fede. Grazie al sostegno del Ministro Generale dell’Ordine e all’invio di frati da varie Province del mondo, si è avviata una lenta ma profonda ricostruzione.
Oggi la missione francescana in Albania non è solo una presenza spirituale, ma anche culturale e sociale: si prendono cura delle parrocchie tradizionalmente affidate all’Ordine, si accompagnano i giovani nella formazione vocazionale e si promuove il dialogo interreligioso in un contesto dove convivono cattolici, ortodossi e musulmani.
Fondamentale è anche la memoria dei martiri francescani, testimoni di una fede incrollabile che ha attraversato le tenebre del totalitarismo per risorgere nella luce del Vangelo. La beatificazione di 7 frati minori, tra i 38 martiri albanesi, è un segno eloquente della fecondità di questa terra di missione.
I Missionari
800 anni di presenza, 30 anni di rinascita
Il nostro Centro Missionario si è sentito interpellato da un manoscritto che Fr. Flavio Cavallini ha composto dove ha descritto la meravigliosa missione tra le Alpi Albanesi. Chi vuole “approfondire” la missione che significa mettersi in strada per incontrare l’altro e stabilire con lui un dialogo sul mistero di Dio fino a rimanere segnati, può richiedere il libro: “Il sapore del vangelo nella Terra delle Aquile”.

Fr. Flavio Cavallini
Nato a Verona nel 1957, ordinazione sacerdotale nel 1984 ha proseguito gli studi presso lo Studium Biblicum Franciscanum di Gerusalemme. Nel 1993 decide di mettersi a disposizione della rinata Provincia albanese della SS. Annunziata. Nel 1994 con la riapertura dell’Istituto Filosofico-Teologico di Scutari, riprende l’insegnamento della sacra Scrittura. Per nove anni dal 1995 ricopre l’ufficio di ministro provinciale. Dal 2015 è vicario del convento di Tirana, impegnato nella formazione biblica di laici e catechisti.
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